Scaffali di qualità. Cosa significa?
Normalmente acquistando uno scaffale presso un magazzino brico o online su portali generalisti trovate scaffalature pensate per avere una portata sensazionale e un prezzo “stracciato”. Queste due condizioni sono possibili se non vengono rispettate delle regole dettate da normative precise richieste delle scaffalature prodotte per uso professionale.
Facciamo un esempio
Se avete necessità di una scaffalatura che sopporti un peso di 100 kg. a ripiano cercherete scaffali che indichino questa capacità.
Ma come è calcolata la portata dal produttore?
Se parliamo di scaffali “hobbistici” la portata è indicata come massima e con carichi uniformemente distribuiti.
Vuol dire che 100 Kg sono stati testati con un peso grande quanto il ripiano e che superando quella portata il piano si rompe o danneggia irrimediabilmente.
Ecco perchè esistono scaffalature leggerissime che dichiarano portate molto alte. A volte è sufficiente appoggiare il palmo della mano per deformare il piano.
Il peso e lo spessore di una scaffalatura
A determinare la qualità di una scaffalatura oltre alla progettazione ci sono 2 elementi fondamentali. Peso dello scaffale e spessore.
Abbiamo osservato come canali web propongano la vendita di scaffalature con un rapporto peso – portata al limite del credibile. Una scaffalatura deve garantire adeguata robustezza e non essere testata al limite del cedimento strutturale. Lamiere che si piegano con la sola pressione del pollice e montanti che si flettono provocando pericolose oscillazioni dello scaffale rappresentano una seria minaccia alla sicurezza per cose e persone.
In realtà una scaffalatura che pesa 3 kg. è certamente più economica di una che ne pesa 20, ma in proporzione costa di più ed è meno robusta e spesso addirittura è inutilizzabile.
La portata nelle scaffalature professionali
In questo caso la progettazione viene eseguita in conformità alle Vigenti norme tecniche ed in particolare la normativa tecnica:
• D.M. 14 Gennaio 2008 “Norme tecniche per le costruzioni”.
• EUROCODICE 3 “Progettazione di strutture in acciaio”.
• Dlgs nr. 81 09 Aprile 2008 “tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Le nostre scaffalature seguono le direttive di NTC2008 (Normative Tecnico Commerciali) e l’eurocodice3 per la progettazione degli impianti in acciaio nel quale sono raccolte tutte le normative EN richieste quali UNI EN15512 – 15620 – 15629 – 15635
Coefficienti di portata
Perchè uno scaffale abbia la portata che indichiamo devono essere soddisfatti i seguenti requisiti
CATTERISTICHE DEGLI ACCIAI UTILIZZATI per scaffalatura
• I materiali utilizzati provengono da nastri certificati 3.1 secondo la normativa EN 10204 e soddisfano le disposizioni legislative ed i regolamenti vigenti.
• L’acciaio utilizzato è del tipo S350GD+ Z100 e S275 secondo normativa EN 10142
COEFFICIENTI DI SICUREZZA E DEFORMAZIONI
• Coefficiente di sicurezza alla rottura: 2.0
• Coefficiente di sicurezza allo snervamento: 1.5
Tradotto in un linguaggio meno tecnico
Le nostre scaffalature si deformano se ad un ripiano di 100 Kg applicate 150 Kg, e potrebbero cedere se applicate un peso di 200 Kg.
La qualità è facilmente verificabile dal peso della scaffalatura. In ogni nostro preventivo viene indicato il peso del materiale. Basta fare un confronto per accorgersi che è di norma il triplo di uno scaffale tipo brico.